Italeri 6591 Autoblinda AB 41 with Bersaglieri El Alamein

Brand: ITALERI
SKU: 6591
33,00€

Italeri 6591 Autoblinda AB 41 with Bersaglieri El Alamein

La battaglia di El Alamein, o in realtà la seconda battaglia di El Alamein, rimase svolto nel periodo dal 23 ottobre al 4 novembre 1943. La battaglia fu combattuta tra le truppe italo-tedesche e le unità britanniche, supportate, però, in misura significativa dalle truppe australiane, neozelandesi e sudafricane. Si presume che circa 116mila persone abbiano combattuto dalla parte dei paesi dell'Asse. persone supportate da circa 550 carri armati e circa 800-900 aerei. Da parte britannica, circa 195.000 persone hanno combattuto. persone, supportato da circa 1.100 carri armati e circa 750 aerei. La seconda battaglia di El Alamein fu una sorta di continuazione della battaglia, conosciuta come la prima battaglia di El Alamein nel luglio 1942. Come risultato di questa seconda battaglia, l'offensiva dell'Asse verso il Canale di Suez fu rallentata e infine interrotta. D'altra parte, la lotta dell'ottobre-novembre 1942 fu un'offensiva britannica a ovest, intesa a respingere completamente il nemico dall'Egitto. Si può presumere che il comandante di questa battaglia dalla parte britannica - il feldmaresciallo Bernard Law Montgomery - abbia vinto principalmente grazie al vantaggio materiale e alla logistica molto migliore. Indubbiamente, però, il comandante inglese, consapevole dei suoi vantaggi, li utilizzò con decisione e portò ad una vittoria decisiva per le sue truppe, ottenendo la più grande vittoria della sua carriera. Le truppe dell'Asse hanno perso almeno 30.000. persone (uccise, ferite e catturate) e circa 500 carri armati. Gli inglesi hanno perso circa 13-14 mila. persone e circa 330 carri armati.

Le Autoblinda AB 40/41/43 sono autoblindo italiane della seconda guerra mondiale. I primi prototipi della versione AB 40 furono costruiti nel 1939 e la produzione in serie fu effettuata nel 1940-1943. In totale sono state prodotte circa 550 vetture della serie AB 40/41/43. Autoblinda AB 40 era alimentato da un unico motore a carburatore SPA Abm da 80 HP. Il veicolo era armato con 3 Breda mod. 38 calibro 8 mm.

L'Autoblinda AB 40 è stata creata in risposta all'esigenza dell'esercito italiano di una nuova auto blindata. Le società SPA e Ansaldo, che hanno ricevuto l'appalto per la costruzione di nuovi veicoli, si sono avvalse di molte innovazioni tecniche, non utilizzate prima nell'esercito italiano: in primis la trazione integrale, la capacità di sterzare ogni ruota, lo sterzo all'anteriore e posteriore del veicolo, oltre alla possibilità di abbassare le ruote a vapore poste al centro della fusoliera durante la guida. Nel corso della produzione in serie sono state prodotte tre varianti delle auto Autoblind. Il primo era l'AB 40. Il secondo era la versione AB 41 con motore più potente da 120 CV e armamento costituito dal Breda mod. 35 calibro 20 mm e 2 mitragliatrici. L'ultima versione di sviluppo, realizzata nel 1943 poco prima della resa italiana, era l'AB 43 armato con un cannone da 47 mm, 2 mitragliatrici, oltre che con corazza rinforzata. I blindati della serie Autoblinda furono utilizzati intensamente dall'esercito italiano nel 1940-1943, soprattutto durante i combattimenti in Nord Africa (1940-1943) e in Sicilia nel 1943.

Bersaglieri (italiano: Bersaglieri) è una formazione italiana di fanteria leggera, formata per la prima volta nel 1836 dal generale Alessandro La Marmora. La formazione di questa unità era in gran parte basata su fucilieri alpini francesi. Fin dall'inizio, l'unità è stata considerata altamente autonoma, destinata principalmente a terreni difficili, soprattutto montuosi. I suoi soldati, oltre al buon addestramento e al morale spesso alto, si distinguevano anche per gli elmi riccamente decorati con piume di uccelli. Reggimenti di bersaglieri parteciparono con successo alla guerra di Crimea (1853-1856) e alle lotte per l'Unità d'Italia nel 1859-1861. Durante la prima guerra mondiale, la formazione crebbe fino a 21 reggimenti e combatté principalmente con l'esercito austro-ungarico e le truppe tedesche di supporto nelle Alpi e nelle Dolomiti. I bersalieri presero parte anche alla seconda guerra mondiale, contraddicendo più volte la tesi sull'atteggiamento disperato dell'esercito italiano nel corso di questo conflitto. I bersalieri esistono ancora nell'esercito italiano e questa formazione è composta da 6 reggimenti.